Varie, 2 agosto 2006
CANFORA
CANFORA Bruno Milano 6 novembre 1924. Direttore d’orchestra. Compositore. Ha condotto le orchestre del Festival di Sanremo, Canzonissima, Studio uno ecc. • «Era l’angelo custode di Mina: mentre lei cantava canzoni come Zum zum zum, Brava, Sono come tu mi vuoi, Vorrei che fosse amore, Due note, scritte proprio da lui, Bruno Canfora dirigeva l’orchestra di ”Studio Uno” e ”Canzonissima”. Per tutti gli anni Sessanta è stato l’anima musicale di Mina [...] spesso in coppia col paroliere Antonio Amurri. ”La conobbi nel 1959 [...] Era uno spettacolo tv del pomeriggio, era ospite con Gianni Morandi. Io la conoscevo solo per una versione urlata di Nessuno, buttai giù un arrangiamento per orchestra di A foggy day (in London town). Una meraviglia assoluta e improvvisa. Tecnica perfetta, e non aveva mai preso una lezione, faceva tutto per istinto. Le giuste sfumature. Sembrava una veterana e aveva 19 anni”. Poi la diresse in Le mille bolle blu. ”Era il Sanremo 1961. Le mille bolle blu era di una difficoltà incredibile, con un andamento altalenante e quel ”blll’ che lei fece con le dita sulle labbra, in modo sensuale. Capii che anche cantando l’elenco del telefono gli avrebbe dato sensualità e pathos [...] Per ”Studio Uno’ del 1965, Falqui volle un suo pezzo di talento puro. Decisi di vedere fin dove Mina si poteva spingere e scrissi una raffica quasi impossibile di sillabe e note, di alti e bassi, a un ritmo forsennato. Io dovevo canticchiarle ogni canzone nuova, per illustrargliela. Brava gliela canticchiai tre volte, stavo per iniziare la quarta e lei mi disse: ”Uffa, ancora?’. Aveva già imparato tutto, anche il testo” [...]» (Luigi Bolognini, ”la Repubblica” 4/11/2008).