varie, 1 agosto 2006
BARBERIO
BARBERIO CORSETTI Giorgio Roma 11 gennaio 1951. Regista. Attore. Autore. Esponente di punta del teatro di ricerca italiano • «Singolare percorso quello di Giorgio Barberio Corsetti iniziato con una delle compagnie più note e incendiarie degli anni Settanta, La Gaia Scienza, e proseguito negli anni Ottanta quando fu tra i primi ad utilizzare il video in scena, mezzo che poi negli anni a venire sarà abusato da tanta ricerca. Dopo aver abituato gli spettatori ad arrampicarsi mentalmente in scenografie sopraelevate nel Legno dei violini, o averli costretti a percorrere a piedi un pezzo del quartiere Esquilino al seguito di un Franco Citti-guida per approdare in un’arena con tanto di lotta greco romana in La nascita della tragedia - Un notturno, o ancora averli introdotti ai segreti del Santo Graal attraverso un ispirato Filippo Timi, dopo tutto ciò Corsetti sembrava essere stato fagocitato da ruoli istituzionali quando, dal 1999 al 2002, venne chiamato a dirigere la Biennale Teatro di Venezia. Un terreno a lui adatto tanto da aprire la programmazione alle differenti forme della creazione contemporanea, compreso il circo. Qui la folgorazione: inizia la collaborazione con i circensi francesi della compagnia Les Colporteurè che sfocerà nella nascita della rassegna Metamorfosi di Villa Borghese tra acrobati e attori-clown. Il regista "sopravvissuto" ai tanti toto nomina del Teatro di Roma, quando si paventava una possibile divisione tra la direzione del Teatro Argentina (Albertazzi) e Teatro India (Corsetti, appunto) in un’epoca in cui il suo nome sembrava iperinflazionato, ha in tutti questi anni tenuto la retroguardia e continuato, quando in Italia quando all’estero, il suo percorso di contaminazione tra arti. [...]» (Laura Landolfi, ”Il Riformista” 11/4/2009).