Andrea Buongiovanni, ཿLa Gazzetta dello Sport 31/7/2006;, 31 luglio 2006
Il professor Carlo Vittori, maestro della velocità azzurra, dice che il doping di Gatlin è dimostrato dal fatto che corre i 100 metri in 41 passi e mezzo: «Nella storia ci sono 159 sprinter che, alti tra l’1
Il professor Carlo Vittori, maestro della velocità azzurra, dice che il doping di Gatlin è dimostrato dal fatto che corre i 100 metri in 41 passi e mezzo: «Nella storia ci sono 159 sprinter che, alti tra l’1.78 e l’1.85, hanno corso la distanza in meno di 10’’25. Ebbene, per costoro la media di passi oscilla tra 44 e mezzo e 46 e un terzo. Questi dati evidenziano che il signor Gatlin, nella fase lanciata, con una falcata arriva a coprire due metri e settanta centimetri. Per uno come lui, alto 1.85 e non dotato degli arti inferiori di un Tommie Smith o di un Edwin Moses, è una cosa mostruosa, impossibile appunto. Il Dhea, il prodotto per il quale Justin sarebbe risultato positivo è un ormone che agisce sullo sviluppo del testosterone, un suo precursore e in quanto tale ha effetti positivi sulla ritmica di corsa».