Maurizio Milani, L’uomo che pesava i cani, Kowalsky 2006, 27 luglio 2006
Ieri stavo disegnando la zampa del mio cane. Non mi veniva bene e continuavo a rifarla. Lui mi guardava ma non è che diceva niente
Ieri stavo disegnando la zampa del mio cane. Non mi veniva bene e continuavo a rifarla. Lui mi guardava ma non è che diceva niente. A notte fonda mi telefona il mio gallerista e mi urla: "Consegna qualcosa, che c’ho il cliente domani. Come viene viene... tanto ormai il quadro è venduto!".