Corrado Zunino, ཿla Repubblica 27/7/2006;, 27 luglio 2006
«Questa sentenza va storicizzata. La vittoria dell’Italia ai mondiali, poi le condanne dure, le rivolte di piazza, i sindaci che appoggiano le squadre colpite, il dibattito bipartisan sul perdono
«Questa sentenza va storicizzata. La vittoria dell’Italia ai mondiali, poi le condanne dure, le rivolte di piazza, i sindaci che appoggiano le squadre colpite, il dibattito bipartisan sul perdono... E l’indulto, dimenticavo l’indulto in Parlamento. Un giudice è un uomo e io credo sia giusto interpretare il diritto prefigurando le conseguenze delle proprie decisioni. I delitti li abbiamo accertati confermando l’impianto della Caf, abbiamo scelto di trasformare gli articoli 6 in articoli 1 per alleviare le pene. Il quantum, ecco. Abbiamo cercato di interpretare un sentimento collettivo. Abbiamo ascoltato la gente comune e provato a metterci sulla lunghezza d’onda» (il verdetto perdonista spiegato da Mario Serio, uno dei cinque membri della Corte federale).