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 2006  luglio 23 Domenica calendario

Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 23 luglio 2006. FEDELT Istinto essenziale oppure decisione ammirevole

Il dizionario di Irene Brin. Il Giornale, 23 luglio 2006. FEDELT Istinto essenziale oppure decisione ammirevole. Siate fedeli in affari, in amicizia, in politica, in bontà: e, si intende, in amore. Ma non aspettatevi la fedeltà che nessuno vi ha promesso e nulla vi ha garantito. Parlo qui per le ragazze e non per i ragazzi, specifico; per le quindicenni, non per i quindicenni. Sono sempre le mie lettrici che, annunciandomi il loro «fidanzamento ancora clandestino per via di papà» con un coetaneo, mi chiedono di trovar loro un grazioso appartamento, un figurino d’abito nuziale, e forse anche un modello di culla. I lettori, al massimo, vorrebbero sapere come «comunicare ad una bellissima fanciulla castana» i loro sentimenti teneri, ma niente affatto solidi. La costanza è parte integrante del carattere femminile, nonostante le opinioni personali del duca di Mantova. La donna non è mobile. La donna, anche inesperta, ingenua, ignara, sviluppa strane doti di praticità, non appena pensa al matrimonio. Il compagno di scuola l’ha guardata? Significa che l’ama, la vuol conoscere, conquistare, sposare. Se lui si limita a parlare di sport, di studio, o di qualsiasi altro argomento, la Delusa e Scoraggiata mi interroga convulsa: «Quali sono le sue intenzioni?». Se le rispondo: «Discutere con te gli argomenti che lo interessano», la Delusa Scoraggiata Disperata Infranta replica: «Allora, non mi ama?». Se le garantisco che già il desiderio di chiacchierare con lei e non con un’altra indica un minimo di preferenza, la Delusa Forse Rasserenata, esulta: «Se mi preferisce, mi ama. Se mi ama, mi sposa. Se mi sposa, sarà mio, per sempre!». E qui sarebbe assurdo rammentarle che una vita umana dura facilmente settantacinque anni, e che lei non può ipotecare i prossimi sessanta; e nel suo stesso interesse le conviene aspettare, limitarsi alle conversazioni, non esigere e non imporre promesse eterne. No, già trasformatasi in Sposina Bambina Adorata, la mia corrispondente sta spiando, furiosamente, le reazioni dell’ignaro studentino, che, tra un anno, figurerà nell’archivio sentimentale di lei come il Primo Mascalzone Traditore.