Enrico Currò, ཿla Repubblica 14/7/2006;, 14 luglio 2006
«So di avere avuto la fortuna di imparare da allenatori come Sacchi, Capello, Liedholm, Ottavio Bianchi, Sonetti e dai fuoriclasse che ho avuto come compagni
«So di avere avuto la fortuna di imparare da allenatori come Sacchi, Capello, Liedholm, Ottavio Bianchi, Sonetti e dai fuoriclasse che ho avuto come compagni. Però il mio tecnico più importante è stato il primo, Bonifaccio, nell’Atalanta: stipava fino a cinque bambini sulla sua Cinquecento» (Donadoni).