Varie, 24 luglio 2006
VON
VON BORRIES Christine Barcellona (Spagna) 1965. Padre tedesco e madre torinese. stata Pubblico ministero ad Alba, a Prato e lo è a Palermo dove vive attualmente. Il libro Fuga di notizie è il suo primo romanzo. Poi Una verità o l’altra • «Il nome è teutonico, l’aspetto italiano, e questa doppia anima Christine von Borries se la porta anche nel destino, tutto giocato sul confine tra rigore e fantasia: di mestiere fa il pubblico ministero a Palermo, nel tempo libero scrive libri gialli amati da Andrea Camilleri che ruotano intorno a Irene Bettini, vicedirettrice dell’ufficio X del Sisde [...] ”Perché racconto i misteri del Sisde? una realtà che mi ha sempre incuriosito. In fondo noi italiani, allevati a pane e telefilm statunitensi, sappiamo molto di più della Cia che dei nostri servizi segreti. una terra di nessuno, dove le regole sono sfumate e tutto è possibile. E io mi allerto sempre, quando le eccezioni superano le regole”. Giovane, intelligente, determinata, allergica ai compromessi, Irene Bettini è un’archivista del Sisde che si trova suo malgrado a indagare su politici e imprenditori, agenti deviati e strani legami con la criminalità organizzata. [...] Nata in Spagna, da padre tedesco e madre torinese, von Borries ha vissuto e studiato a Firenze, fatto il magistrato ad Alba e a Prato e ora, dopo il matrimonio con un siciliano, vive a Palermo. ”Non c’è poi tanta differenza tra il mio lavoro e la scrittura: al fondo, c’è sempre l’esigenza di capire in profondità, dall’interno, le meccaniche di un avvenimento. Uno scrittore e un magistrato indagano entrambi, a modo loro, e se non avessi fatto il pm, credo che avrei fatto l’ispettore di polizia: ho sempre bisogno di capire il perché. Entrare nei servizi segreti? Preferisco la Procura, amo la trasparenza” [...]» (Raffaella Silipo, ”La Stampa” 23/7/2006).