Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  luglio 21 Venerdì calendario

IANNUZZI

IANNUZZI Anna. Nota come Lady Asl «è riuscita ad arraffare un fiume di milioni dalla Regione Lazio senza averne diritto. Una truffa bella e buona, con soldi intascati in nome di una convenzione che non è mai esistita per conto di ambulatori dove non c’era nemmeno la corrente elettrica: il capitolo più consistente di un’inchiesta che ha fatto finire agli arresti 20 persone, inclusi i dirigenti chiave delle due Asl romane B e C, le più grandi aziende sanitarie d’Italia. Un meccanismo di complicità e corruzioni che, secondo i magistrati, ha inghiottito almeno 80 milioni di euro, pagati dalla Regione per rimborsare prestazioni inventate da zero o non autorizzate. E che è andato avanti fino allo scorso 4 febbraio, quando i carabinieri del nucleo operativo si sono presentati allo Sheraton, lì dove da anni la Iannuzzi affittava tutto il sesto piano: la suite presidenziale e una corona di uffici, con una sala d’attesa affollata di questuanti, politici e affaristi» (Gianluca Di Feo e Marco Lillo, ”L’espresso” 2/3/2006).