CorrierEconomia 17/07/2006, pag.5 Mario Gerevini, 17 luglio 2006
Holding Capello sui campi d’Europa. CorrierEconomia 17 luglio 2006. Fabio Capello dice che "chi vive solo di calcio ha una visione ristretta del mondo", che il suo "modo di pensare e di vivere non ha nulla a che vedere col calcio"; è dichiaratamente di centrodestra, definisce Berlusconi uno che "ha grandissime idee ed è capace di realizzarle", dice quello che pensa e non quello che gli conviene (ma a Roma qualcuno ne dubita), anche per questo è considerato un duro e un antipatico, in realtà è semplicemente se stesso
Holding Capello sui campi d’Europa. CorrierEconomia 17 luglio 2006. Fabio Capello dice che "chi vive solo di calcio ha una visione ristretta del mondo", che il suo "modo di pensare e di vivere non ha nulla a che vedere col calcio"; è dichiaratamente di centrodestra, definisce Berlusconi uno che "ha grandissime idee ed è capace di realizzarle", dice quello che pensa e non quello che gli conviene (ma a Roma qualcuno ne dubita), anche per questo è considerato un duro e un antipatico, in realtà è semplicemente se stesso. Cioè un ex grande calciatore (332 partite in serie A e 45 gol) titolare in Nazionale (storico il gol nel ’ 73 della prima vittoria a Wembley contro l’ Inghilterra), uno che ha studiato da manager, un grandissimo allenatore, padre di due figli, nonno di un nipotino e uomo d’ affari. Immobiliari, soprattutto. Scudetti e affari Ecco il Fabio Capello che qui cerchiamo di scoprire, quello degli affari privati, delle holding in Lussemburgo, degli investimenti in Irlanda, degli appartamenti comprati qua e là. In sostanza: come e dove investe i soldi che guadagna da allenatore? Da pochi giorni è al Real Madrid, è tornato in campo, alla Ciudad Deportiva degli ex "galattici", dopo aver firmato un contratto triennale fino a luglio 2009 per 15 milioni di euro. Da vent’ anni, cioè da quando nel 1987 sostituì Liedholm al Milan, la carriera di Capello allenatore è ai massimi livelli: Milan dal ’ 91 al ’ 96 (4 scudetti, 1 Coppa Campioni), Real Madrid nel ’ 97-’ 99 (vince la Liga), Roma ’ 99-2004 (1 scudetto), Juve 2004-2006 (2 scudetti sub iudice), Real Madrid 2006. Nel frattempo ha cresciuto, con la moglie Laura, due figli: Pierfilippo, che oggi ha 35 anni ed è avvocato, ed Edoardo, 32 anni, laurea in economia. Appena possono si ritrovano tutti insieme e parlano poco di calcio. La famiglia è molto unita, anche nella gestione del patrimonio. Il "prodotto" Capello Per andare a pescare le varie proprietà bisogna fare un tour geografico e cominciare dal Canale della Manica. A Guernsey, di fatto il capoluogo delle isole del Canale, Capello già da un paio d’ anni ha insediato la cassaforte di famiglia: è un trust che si chiama Capello family trust. Lì dentro c’ è la partecipazione al 100% di una finanziaria lussemburghese che si chiama Sport 3000. E qui comincia a materializzarsi una parte del patrimonio del tecnico friulano. Sport 3000 è la società che firma i contratti per la "somministrazione di prodotti a marchio Fabio Capello". Così è scritto nelle carte che regolavano i rapporti Capello-As Roma. La definizione, in effetti, è comica. Comunque, a forza di somministrare prodotti a marchio Fabio Capello, la lussemburghese Sport 3000 si è trovata a dover investire una consistente liquidità. E la prima cosa che ha fatto, stando alle informazioni disponibili, è stato investire 650 mila euro in un fondo di investimento irlandese. Dopodiché, sempre attraverso la lussemburghese Sport 3000, Capello ha comprato un appartamento a Parigi e una quota del 20% nella Immobiliare Verde Cortese. Si tratta di una società di Legnano (presieduta da una signora di 81 anni), partecipata da altre immobiliari, da persone fisiche e da fiduciarie, probabilmente destinata a gestire la compravendita di qualche appartamento. L’ asset di gran lunga più importante di Sport 3000 è comunque la partecipazione del 100% in F. C. srl, la società italiana della famiglia che è affidata al figlio Edoardo ma se ne occupa anche Pierfilippo che è un avvocato specializzato in diritto sportivo e associato allo studio Guardamagna (Maria Laura Guardamagna è una dei tre amministratori di Sport 3000). Non solo: Pierfilippo si è da poco messo in società con alcuni partner dello studio Severgnini e con il banchiere d’ affari Guido Roberto Vitale per avviare una nuova azienda, la cui attività sarà quella della fiduciaria e della revisione contabile. Marbella e il dammuso F. C. è proprietaria di quattro immobili a Milano, un box auto, un appartamento a Legnano, una casa a Marbella in Spagna e il dammuso di Pantelleria, quello del brindisi a maggio con Ramon Calderon, neo presidente del Real Madrid. Valore del dammuso: 494.303 euro. Ma se Capello lo rivendesse oggi prenderebbe molto di più. Tutta la costruzione societaria porta la firma dello studio Severgnini, commercialisti milanesi assai noti e con un’ attivissima filiale in Lussemburgo. chiaro che tra i servizi da loro offerti c’ è anche quello dell’ "ottimizzazione dei flussi", come dicono. I "flussi" sarebbero i soldi, e l’ "ottimizzazione" è suggerire il modo migliore per pagare meno tasse possibile. Tra i clienti dei Severgnini ci sono stati, nel recente passato, anche Enrico Preziosi e Stefano Ricucci. Tra l’ altro Capello è stato socio di Preziosi nella holding che controlla le attività industriali dei giocattoli. Ma quello è il Medio Evo. Oggi c’ è la cassaforte a Guernsey, la holding in Lussemburgo, la controllata in Italia, appartamenti a Milano, Parigi, Marbella, Pantelleria, soldi in Irlanda e due figli che sono una garanzia per la gestione del patrimonio di famiglia. Che è alimentato soprattutto dalla "somministrazione di prodotti a marchio Fabio Capello". Mario Gerevini