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 2006  luglio 20 Giovedì calendario

Alieno sarai tu! Film e telefilm parlano chiaro: in America le cose vanno di male in peggio. Non esiste nulla, nell’universo (dai terroristi islamici ai comunisti cattivi cattivissimi, dai demoni ai vampiri agli extraterrestri, compresa una serie quasi infinita di catastrofi naturali), che non se la prenda con gli Usa

Alieno sarai tu! Film e telefilm parlano chiaro: in America le cose vanno di male in peggio. Non esiste nulla, nell’universo (dai terroristi islamici ai comunisti cattivi cattivissimi, dai demoni ai vampiri agli extraterrestri, compresa una serie quasi infinita di catastrofi naturali), che non se la prenda con gli Usa. Ammettiamolo: qualcosina devono averla combinata, per meritarsi così tanto astio cosmico. ’Cosmico” è l’aggettivo giusto, poiché Invasion è la dimostrazione che al peggio - soprattutto quando viene dallo spazio profondo - non c’è mai limite. Quanto peggio? Lo scoprirete martedì 11 e giovedì 13 luglio, alle 21.10 su Canale 5, con il pilot (diviso appunto in due serate) della nuova serie che in America ha letteralmente spopolato, agghiacciando oltre 16 milioni di spettatori. Se Invasion agghiaccia anche voi, prendete nota: i successivi episodi saranno trasmessi il mercoledì, sempre su Canale 5, sempre alle 21.10. La storia: Homestead è una cittadina della Florida, calma, tranquilla, con le solite beghe tra vicini e conoscenti e le solite complicazioni familiari (nel senso di intrecci) delle piccola comunità made in Usa. Tutto questo ci farebbe sbadigliare di noia, se non fosse che un brutto, bruttissimo uragano si abbatte sul paesello, e la gente deve lottare per sopravvivere alla furia degli elementi. Alla fine la tempesta passa, ma qualcosa è cambiato. Mariel Underlay, ex moglie della guardia forestale Russel Varon e attuale compagna dello sceriffo Tom Underlay, viene ritrovata priva di sensi sulla spiaggia: è senza vestiti e non ricorda che cosa le sia successo. A lei s’aggiunge anche la piccola Rose, figlia di Russel, che afferma di aver visto strane luci cadere nella vicina palude. Ma è soltanto l’inizio: gli anomali comportamenti di molti cittadini fanno supporre che qualcosa sia accaduto durante l’uragano, che qualcosa abbia modificato il corso della vita di Homestead. Soltanto stranezze passeggere o qualcosa di più, magari d’oscuro, magari d’indicibile? Russel Varon non ha alcuna intenzione di lasciar perdere e, assieme al cognato Dave Groves (che crede fermamente in un complotto di cospiratori), è intenzionato a scoprire il mistero. E l’incubo ha inizio. La serie ha avuto in America un’ottima accoglienza anche da parte della critica, che le ha riconosciuto il merito di unire le angosce e il mistero di ”Lost” con il paranormale di ”X-Files”. E questo dovrebbe già essere sufficiente per solleticare molte persone. Da parte nostra (che già sappiamo tutto!) non dovremmo svelarvi altro, perché già nel pilot c’è abbastanza per stuzzicare l’appetito. Però, tanto per intrigare anche gli eterni indecisi, vi regaliamo qualche piccola rivelazione in anteprima. Niente che possa rovinarvi la suspence, naturalmente. Anzi... Allora: aspettatevi un’atmosfera di paranoia che somiglia a quella di alcuni classici del genere, come L’invasione degli ultracorpi. Perché sembrerebbe che la faccenda ruoti proprio attorno a questo punto: la gente di Homestead è ancora la stessa? A volte le differenze sono così sottili, che chi le osserva ha la sensazione - appunto - di essere in preda a una crisi di paranoia. Eppure, eppure... la sensazione che qualcosa non vada per il verso giusto è palpabile. E non basta che ci sia qualcuno che non si ricorda nulla di quanto è avvenuto durante la tempesta, e non basta trovare un ufficiale dell’aeronautica militare mezzo morto, in grado di fornire indicazioni alquanto dubbie sulla sua presenza in loco e che definire sospetto è poco (oddio! Ma non c’entrerà per caso anche il governo?), come non basta che qualcuno abbia qualcosa di strano nel sangue o che esistano in campo forze sconosciute apparentemente imbattibili... No, il problema vero è che la persona con cui ti sei alzato stamattina, con cui hai condiviso l’esistenza, o che insegna ai tuoi figli o gioca con loro, potrebbe non essere ciò che sembra. E niente lascia supporre che quast’altra ”creatura” abbia un atteggiamento amichevole. Perché, diciamolo ripetendo il titolo, è in ballo una vera e propria invasione. Strana, incomprensibile, incredibile, ma non per questo meno devastante. Soprattutto, per la razza umana sarà ”definitiva” e senza possibilità di patteggiamento. Insomma, bastano pochi episodi per comprendere che i destini del mondo sono in gioco proprio qui, in questo lembo sperduto della Florida. E che in qualche modo i cittadini ”sani” (già, ma quali sono? Mettereste la mano sul fuoco per lo sceriffo? E per l’ex moglie di Russel? O per Russel stesso?) possono arginare qualcosa che va ben oltre la loro stessa consapevolezza? L’incubo è tutto qui e bene indica ciò che gli Usa stanno vivendo in questi ultimi anni, almeno dopo l’11 settembre: una sfiducia costante in tutto e tutti, a partire dalle istituzioni per giungere al proprio vicino di casa, fino ai propri familiari. In questa ragnatela di torbida paranoia, che all’americano medio deve sembrare molto credibile e realistica, s’aggiunge la coscienza che la nazione più forte del mondo è, in fin dei conti, molto debole. Soprattutto quando il nemico l’attacca nelle sue certezze più intime. E adesso passiamo a conoscere i protagonisti dell’avventura. A partire da Russell Varon, interpretato da Eddie Cibrian: due figli (Rose e Jesse, rispettivamente Ariel Gade ed Evan Peters), un matrimonio fallito con la dottoressa Mariel Underlay (Kari Matchett) e ora sposato con la reporter televisiva Larkin Groves (Lisa Sheridan), sorella di Dave (Tyler Labine), giovane un po’ paranoico ossessionato dall’idea dei complotti. Ma uno dei personaggi di maggior spicco è senza dubbio lo sceriffo Tom Underlay, interpretato da William Fichter (già tra i protagonisti di Armageddon, Black Hawk Down, Pearl Harbor). Sposato con Mariel e padre della sedicenne Kira (Alexis Dziena), è un uomo tutto d’un pezzo con un passato nell’aeronautica militare. A causa del suo carattere schivo è guardato con sospetto da molti cittadini. fermamente deciso a chiudere Homestead nella morsa della quarantena, affinché la minaccia (qualunque essa sia... ma vi assicuriamo che lo saprete presto) non esca dai confini cittadini. La serie nasce dalla fantasia di Shaun Cassidy, celebrato autore di serie televisive, è prodotta da Warner Bros Television e, come abbiamo detto all’inizio, ha davvero stregato 16 milioni di teleascoltatori. In America è stata accolta come una boccata d’aria fresca, dopo il (forse esagerato) proliferare di C.S.I. e Law & Order. Chissà che cosa accadrà in Italia... Giorgio Giorgetti