Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  luglio 19 Mercoledì calendario

Tra i quindici paesi europei l’Italia è al terzultimo posto per quantità di libri comprati. Ogni italiano spende 65 euro l’anno in libreria contro i 208 della Norvegia (il Paese dove si legge di più)

Tra i quindici paesi europei l’Italia è al terzultimo posto per quantità di libri comprati. Ogni italiano spende 65 euro l’anno in libreria contro i 208 della Norvegia (il Paese dove si legge di più). Gian Arturo Ferrari, direttore generale della divisione libri della Mondadori dice che il mercato dei libri in Italia muove 4,4 miliardi di euro l’anno, un buon risultato : «Ma è stata la domanda a peggiorare. C’è un mercato forte ma ristretto. Le persone che acquistano libri sono sempre più ricche, istruite e concentrate al nord. La forbice si è aperta enormemente». In Italia poco più di una persona su due (fra quelli che hanno superato i sei anni di età) ha letto almeno un libro negli ultimi dodici mesi (il 53,1 per cento). Tra questi il 47,5 per cento ne legge tre in un anno, mentre il 13,5 per cento ne legge uno al mese. Un italiano su dieci legge solo libri gialli, rosa, fantasy, di fantascienza o volumi allegati a quotidiani e settimanali.