Varie, 17 luglio 2006
QUARTERONI
QUARTERONI Alfio Ripalta (Cremona) 30 maggio 1952. Matematico. Laurea a Pavia nel 1975, nei dieci anni successivi è ricercatore presso il Cnr di Pavia prima di diventare, nell’86, professore ordinario alla Cattolica di Brescia. Tre anni dopo diventa professore al Politecnico di Milano ma, quasi contemporaneamente, riceve, dal 90 al 92, l’incarico dell’Università del Minnesota, negli Stati Uniti come full professor. Rientrato in Italia, accetta l’offerta di Carlo Rubbia di far parte del CRS4, un centro di ricerca avanzata fondato a Cagliari. Ne diventerà direttore scientifico fino al ’97 prima di ritornare a ricoprire la Cattedra di Calcolo Numerico al Politecnico di Milano e di Modellistica e Calcolo Scientifico all’Università di Losanna. membro dell’Accademia dei Lincei. «[...] è uno dei maggiori esperti al mondo di analisi numerica [...] ”Mi occupo di analisi numerica, strumento importante per affrontare problemi reali, che vengono risolti ricorrendo ai calcolatori: questo tipo di studi si potrebbe quindi definire una sorta di calcolo scientifico, finalizzato alla risoluzione di problemi matematici che riproducono fenomeni quotidiani. Questi vengono tradotti in equazioni molto complesse al fine di ottenere un modello matematico della realtà. La modellistica matematica e numerica utilizza, inoltre, linguaggi di programmazione e grafica, capaci di rappresentare soluzioni tridimensionali articolate, tramite immagini [...] Abbiamo studiato gli scafi di canottaggio utilizzati da varie nazionali nelle Olimpiadi di Atene e suggerito come realizzare costumi da bagno per gli atleti, riducendo la resistenza del tessuto e prendendo spunto dalla pelle dello squalo [...] Nel campo aerospaziale abbiamo realizzato modelli ed equazioni in grado di ricostruire il flusso intorno agli aerei, con l’obiettivo di suggerire soluzioni ai problemi di stabilità o di ridurre l’inquinamento acustico dei velivoli. Un’altra applicazione è in medicina e, in particolare, lo studio del flusso di sangue e le reazioni dell’organismo dopo l’impianto di un by-pass coronarico o di uno stent, una piccola rete utile a ripristinare il flusso di sangue in un’arteria parzialmente occlusa. Ma la modellistica trova applicazione anche nella finanza, con ’l’ingegneria finanziaria’ [...] Oggi non c’è successo tecnologico o di ricerca che non si basi su un contributo matematico significativo. Per questo, e a maggior ragione, nel nostro Paese devono finire i pregiudizi verso la matematica. Altrimenti resteremo fuori da ogni progetto per costruire il futuro”» (Gianfranco Rossi, ”La Stampa” 17/7/2006).