Francesco Velluzzi, ཿLa Gazzetta dello Sport 13/7/2006;, 13 luglio 2006
Come ogni volta che l’Italia va ai rigori, in questi giorni molti hanno tirato in ballo la Leva calcistica del ’68, celebre canzone di Francesco De Gregori («Nino, non aver paura di sbagliare un calcio di rigore
Come ogni volta che l’Italia va ai rigori, in questi giorni molti hanno tirato in ballo la Leva calcistica del ’68, celebre canzone di Francesco De Gregori («Nino, non aver paura di sbagliare un calcio di rigore...»): «Stavolta nessuno ha avuto paura. Il rigore è un momento topico. Allora mi identificai con la tempesta emotiva che assale chi va sul dischetto. Quella canzone, uscita nell’82, a pochi mesi dal Mondiale vinto, ha rischiato di diventare un incubo quando Cabrini sbagliò il rigore in finale con la Germania sullo 0-0. Dissi: accidenti, ora daranno tutta la colpa a De Gregori».