Gianandrea Zagato, il Giornale 10/7/2006, pagina 9., 10 luglio 2006
La coppa dei Mondiali, cinque chili di oro massiccio per 36 centimetri d’altezza, è stata progettata e realizzata dallo scultore milanese (oggi ottantatreenne) Silvio Gazzaniga: «Era il 1970, il Brasile aveva appena conquistato la Rimet in circolazione dal 1930 e la Fifa aveva lanciato una competizione per la creazione di un nuovo trofeo
La coppa dei Mondiali, cinque chili di oro massiccio per 36 centimetri d’altezza, è stata progettata e realizzata dallo scultore milanese (oggi ottantatreenne) Silvio Gazzaniga: «Era il 1970, il Brasile aveva appena conquistato la Rimet in circolazione dal 1930 e la Fifa aveva lanciato una competizione per la creazione di un nuovo trofeo. Partecipai con due disegni e un modello di plastilina. Due anni dopo, nel 1972, l’annuncio ufficiale che fra 53 altre proposte era stata scelta la mia». L’ispirazione: «Volevo creare qualcosa che simboleggiasse lo sforzo fisico ma che allo stesso tempo esprimesse armonia, semplicità e pace. Una silhouette lineare e comunque grandiosa di un calciatore nel momento della vittoria che non è però un superuomo». Qualche mese fa Gazzaniga ha ritoccato un po’ l’originale, di proprietà della Fifa, perché leggermente danneggiato: «Il fondo era rovinato, le strice di malachite andavano sostituite e l’oro aveva bisogno di ritrovare lucentezza con qualche bagno in più».