Anais Ginori, la Repubblica 11/7/2006, pagina 32., 11 luglio 2006
Albert Einstein conobbe la futura moglie, la serba Mileva Maric, all’università dov’erano entrambi studenti di fisica
Albert Einstein conobbe la futura moglie, la serba Mileva Maric, all’università dov’erano entrambi studenti di fisica. Si sposarono nel 1903 e lui le diceva: «Resteremo studenti finché vivremo, e ce ne sbatteremo del mondo». Dopo sei anni di matrimonio però la vedeva già «zoppa e brutta» e perciò s’innamorò della cugina Elsa, «bionda e bella». Lo scienziato non riuscì a essere fedele nemmeno a Elsa, costretta ad accettare un compromesso: lasciava che Einstein avesse una relazione fissa con la segretaria in cambio della rinuncia ad altre scappatelle. Lui però continuò sempre a concedersi avventure galanti, di cui dava notizia a Margot, nata da un precedente matrimonio di Elsa. Tra le amanti una Ethel Michanowski, berlinese, di quindici anni più giovane di lui, che lo inseguiva in giro per l’Europa: «Mi ha seguito fino in Inghilterra e il suo inseguirmi è ormai fuori controllo».