7 luglio 2006
Alice, 5 anni, saltella camminando davanti alla mamma Viviana Di Laura, 28 anni, e al di lei compagno, un Mauro Bronchi, 38 anni: tornano dalla Festa dell’Unità
Alice, 5 anni, saltella camminando davanti alla mamma Viviana Di Laura, 28 anni, e al di lei compagno, un Mauro Bronchi, 38 anni: tornano dalla Festa dell’Unità. Arrivata in casa Alice non vuole andare a dormire, fa i capricci, piagnucola. La Di Laura la strattona o forse la stringe, comunque troppo forte da lasciarle dei lividi. Dato che Alice non la smette di lamentarsi, viene afferrata per un braccio dal Bronchi, portata in un’altra camera, legata per i piccoli polsi, picchiata sulla testa, sulle braccia, sul torace, strangolata. Quando il Bronchi finalmente la lascia sola, Alice rantola. Il medico del 118 che arriva la trova morta, distesa sul tavolo della cucina, tutta piena di lividi blu. La Di Laura racconta che il compagno prima di chiudersi in camera con la bimba ha detto: «Gliela faccio vedere io con i suoi capricci», lui racconta che quella ragazzina «sembrava indemoniata». Alice viveva da soli quattro mesi con la mamma: prima stava dai nonni, che dietro casa avevano anche un bel campo con delle piante di albicocche. Intorno alla mezzanotte di domenica 2 luglio, in un palazzone di Colli d’Oro, al Labaro, nella periferia nord di Roma.