7 luglio 2006
Cristina Hofer, 56 anni, torna da una vacanza di una settimana col figlio Massimiliano Furini, 36 anni
Cristina Hofer, 56 anni, torna da una vacanza di una settimana col figlio Massimiliano Furini, 36 anni. L’uomo, che è sposato e ha una figlia, non torna a casa a dormire ma resta nell’appartamento dove vive la madre da quando si è separata. La mattina successiva la Hofer si sveglia, mette la vestaglia, si prepara il caffè, fa per tornare in camera a disfare la valigia. Il Furini l’aspetta in corridoio con un martello in mano, le sfonda la testa con un sol colpo, poi continua a infierire. Una volta finito, si cambia, esce con l’auto per qualche chilometro, getta il martello in un cassonetto e torna indietro. Quando chiama i carabinieri dice di aver trovato la mamma morta. Più tardi confessa: «L’ho uccisa, perché mi soffocava, mi stava sempre addosso». Poi si è venuto a sapere che il martello era stato comprato sei giorni prima. Il papà Roberto che si ostina a ripetere: «Un bravo ragazzo, parla benissimo inglese. Con la madre mai nessun problema». La mattina di domenica 2 luglio, in un appartamento al primo piano di una palazzina a Pedemonte, frazione di San Pietro in Cariano, poco distante da Verona.