Varie, 7 luglio 2006
BEBE
BEBE (Nieves Rebolledo Vila) Valencia (Spagna) 9 maggio 1978. Cantante • «Per lei è stata coniata la definizione di ”flamenco femminista” [...] Il tormentone si intitola ”Malo” (cattivo) [...] propone un eccentrico connubio di folk, flamenco, pop ed elettronica. Il che già segna un punto a suo favore. In più, ci aggiunge testi che affrontano temi molto forti: la violenza sulle donne e il machismo dell’uomo spagnolo (e latino, in genere). [...] ritornello di Malo: ”Cattivo, cattivo, cattivo sei / non si danneggia chi si ama / tonto, tonto, tonto sei / non crederti migliore delle donne”. Per non lasciare spazio a dubbi, Bebe rinforza il concetto in altre strofe del singolo. Ad esempio, nell’incipit: ”Sei apparso in una notte fredda con puzza di tabacco putrido e gin. La paura mi percorreva già, mentre incrociavi le dita dietro la porta. La tua insicurezza maschilista si riflette ogni giorno nelle mie lacrimucce”. Ma Bebe non si limita a raccontare la drammatica realtà della violenza domestica. Cerca di dare, almeno in musica, un finale diverso, di speranza: ”Divento come il fuoco. Brucio i tuoi pugni di acciaio. Tiro fuori la forza per guarirmi le ferite”. [...]» (’Corriere della Sera” 7/7/2006).