Luigi Garlando, ཿLa Gazzetta dello Sport 6/7/2006;, 6 luglio 2006
La trasformazione di Grosso in terzino potrebbe essere il capolavoro di Serse Cosmi: «Nel Chieti era trequartista, ma non aveva futuro in quel ruolo in serie A
La trasformazione di Grosso in terzino potrebbe essere il capolavoro di Serse Cosmi: «Nel Chieti era trequartista, ma non aveva futuro in quel ruolo in serie A. Partito Pieri, lo provai a sinistra in un’amichevole austriaca. Al debutto in campionato, contro l’Inter, prese il palo del possibile 1-1 al 90’ e l’azione dopo provocò un rigore: espulso. Perdemmo 4-1. Andava educato come marcatore. Era il mio bersaglio, in allenamento lo massacravo. Nelle partitelle del giovedì giocava lontano dalla mia panchina. Qualche giornata dopo vide l’inferno contro Zambrotta. Pensai: ci rinuncio? Invece Fabio ci mise del suo con grande applicazione ed è migliorato tantissimo. Se vince il Mondiale con Materazzi, mi sento un po’ campione del mondo anch’io».