Arrigo Sacchi, ཿLa Gazzetta dello Sport 4/7/2006;, 4 luglio 2006
«Il talento è importante quando è motivato e funzionale al progetto tecnico e complementare con gli altri giocatori, sia a livello tecnico che psicologico
«Il talento è importante quando è motivato e funzionale al progetto tecnico e complementare con gli altri giocatori, sia a livello tecnico che psicologico. Il gioco non si può improvvisare o lasciare all’estro di un singolo: deve esserci un’idea comune che solo l’allenatore può dare. il modo in cui una squadra gioca come gruppo a determinarne il successo. Puoi avere i migliori giocatori del mondo, ma se non lavorano insieme la squadra vale poco. Il calcio è un gioco collettivo con momenti individuali e non il contrario. Per tutti questi motivi il Brasile dei solisti se n’è tornato a casa, pur avendo decisamente più talenti delle altre formazioni» (Sacchi).