Emanuela Audisio, ཿla Repubblica 29/6/2006;, 29 giugno 2006
Daniel Cohn-Bendit, parlamentare europeo a Strasburgo per i verdi tedeschi, già noto come il «rosso» della protesta del ’68, non crede che la Germania possa vincere i mondiali: «Se li vincerà tutti ammetteranno di aver avuto fortuna, nessuno si metterebbe a dire che i tedeschi sono i più bravi
Daniel Cohn-Bendit, parlamentare europeo a Strasburgo per i verdi tedeschi, già noto come il «rosso» della protesta del ’68, non crede che la Germania possa vincere i mondiali: «Se li vincerà tutti ammetteranno di aver avuto fortuna, nessuno si metterebbe a dire che i tedeschi sono i più bravi. I tempi sono cambiati. Questa Coppa del Mondo è soprattutto allegria e euforia. I giovani cercano nel calcio un’emozione, un modo per far festa. Da una parte c’è voglia di party infiniti, le città sono piene di gente, dall’altra ci sono le No-Go-Areas, periferie e piccoli centri dell’Est dove non si può entrare perché in mano ai naziskin. Due realtà, vere entrambe: la stessa faccia della Germania».