Silvana Mauri, Il Sole-24 Ore 25/6/2006, pagina 33., 25 giugno 2006
Silvana Mauri, poco più che ventenne, lavorava alla Bompiani quando la sua casa editrice propose alla Rai un rubrica radiofonica intitolata "La segretaria indiscreta"
Silvana Mauri, poco più che ventenne, lavorava alla Bompiani quando la sua casa editrice propose alla Rai un rubrica radiofonica intitolata "La segretaria indiscreta". La segretaria era lei, che doveva raccontare retroscena della casa editrice, intervistare scrittori ecc. Dagli ascoltatori riceveva centinaia di lettere: «Moltissime d’amore, qualcuna piacevolmente oscena». Non mancavano gli insulti delle mogli che l’accusavano di insinuarsi «proditoriamente (la trasmissione coincideva con l’ora del pasto serale) nella loro cena coniugale, fino a quel momento felice».