Varie, 25 giugno 2006
PODOLSKI
PODOLSKI Lukas Gleiwitz (Polonia) 4 giugno 1985. Calciatore. Con la nazionale tedesca 3° ai Mondiali 2006, 2° agli Europei 2008. Dal 2009/2010 al Colonia, squadra che l’aveva lanciato e che lasciò nel 2006 per il Bayern Monaco. 17° nella classifica del Pallone d’Oro 2006 • «[...] è il Totti del calcio tedesco. Ma non solo per la tecnica sopraffina, il grande talento spesso sopravvalutato, l’aria di promessa che già lo circonda in così giovane età e le botte che si prende sul campo. In realtà, col ”pupone”, Podolski, detto Poldi, ha in comune soprattutto la fama di essere, per così dire, un sempliciotto senza troppa materia grigia, ragazzo di scarne letture e modi approssimativi. Reputazione che ne ha fatto il protagonista di un programma radiofonico satirico della prima rete pubblica, EinsLive, dove la lettura di un finto ”Diario di Lukas” è tormentone quotidiano: frasi banali e piene di strafalcioni, pensieri smozzicati, parolacce. Ma invece di reagire con filosofia come Totti, Podolski l’ha presa male: ”Capisco la satira, ma così mi offendono”. Ha chiuso ogni rapporto con il network e poi si è rivolto a Christian Schertz, l’avvocato berlinese delle celebrità, che ha querelato gli autori. La battaglia legale è ancora aperta, anche se nel frattempo Lukas ha seguito i consigli di Oliver Bierhoff, mettendo fine al boicottaggio televisivo ma mantenendo quello nei confronti della radio. A metterlo in agitazione era stata anche la lunga trattativa di mercato, che ha accompagnato il suo passaggio dal Colonia al prestigioso Bayern [...] Suo padre, Waldemar Podolski, è stato calciatore professionista di buona fama in Polonia. Sua madre, Christina, ha giocato nella nazionale polacca di pallamano. Cresciuto a Bergheim, vicino Colonia, dove la famiglia era emigrata nel 1987, Poldi è stato un prodigio sin da bambino. stato protagonista in tutte le nazionali, dall’Under 17 in poi, prima di essere chiamato nel 2004 da Klinsmann [...]» (Paolo Valentino, ”Corriere della Sera” 25/6/2006).