Giuliano Zulin, Libero 21/6/2006, pagina 23., 21 giugno 2006
In Italia un impiegato che guadagni 40.500 euro l’anno, con moglie e figlio a carico, deve lavorare settantaquattro giorni per pagare l’Irpef, 56 per l’Iva, 33 per i contributi, 5 per l’ici e altri 4 per le addizionali comunali e regionali
In Italia un impiegato che guadagni 40.500 euro l’anno, con moglie e figlio a carico, deve lavorare settantaquattro giorni per pagare l’Irpef, 56 per l’Iva, 33 per i contributi, 5 per l’ici e altri 4 per le addizionali comunali e regionali. Sommando i giorni quindi finisce di pagare le tasse il 21 giugno. Nel Regno Unito il termine è fissato al 31 maggio, in Canada il 28 giugno, in Danimarca in agosto. I calcoli sono della Cgia di Mestre, dalla quale fanno anche sapere che in Italia su oltre 769 mila società di capitali, il 49,8 per cento dichiara reddito negativo o pari a zero, mentre un altro 28 per cento dichiara meno di 25 mila euro.