Lietta Tornabuoni, ཿLa Stampa 22/6/2006;, 22 giugno 2006
«S’è
rivista alla tv, per via dei Mondiali, un’immagine assoluta. A una vecchia partita vittoriosa, Gianni Rivera corre sul campo con la faccia esultante e ridente, con le braccia tese vicine al corpo e i pugni chiusi: senza grida né sguaiataggini né gesti osceni. Un’immagine così perfetta di felicità, così composta, così piemontese, impossibile da dimenticare» (Lietta Tornabuoni).