Carlo Rimini, La Stampa 20/6/2006, pp. 1-6., 20 giugno 2006
Una donna americana ha citato in giudizio l’amante del marito e ha ottenuto il risarcimento del danno conseguente al tradimento (500
Una donna americana ha citato in giudizio l’amante del marito e ha ottenuto il risarcimento del danno conseguente al tradimento (500.000 dollari). Il giudice ha infatti ritenuto l’amante responsabile di «aver turbato l’affetto coniugale e di aver intrattenuto col marito conversazioni illecite a contenuto sessuale». Dato che il fedifrago ha conosciuto l’amante in ufficio, la moglie ha minacciato di iniziare una causa anche contro il datore di lavoro, responsabile di aver in qualche modo favorito l’adulterio. Di fronte a questa eventualità il datore di lavoro ha subito trasferito l’amante in un altro luogo.