Lorenzo Amuso, il Giornale 14/6/2006, pagina 18., 14 giugno 2006
Dopo aver analizzato il Dna nelle tracce di saliva sulle lettere conservate a Scotland Yard, il professor Ian Findlay dell’università di Brisbane (Australia) dice che Jack lo Squartatore forse era una donna
Dopo aver analizzato il Dna nelle tracce di saliva sulle lettere conservate a Scotland Yard, il professor Ian Findlay dell’università di Brisbane (Australia) dice che Jack lo Squartatore forse era una donna. Si tratta di risultati non conclusivi, condotti su campioni molto vecchi e malamente conservati, ma assai probabili. Non è la prima volta che si pensa a una donna come responsabile dei delitti di Jack lo Squartatore: anni fa si sospettò di Mary Pearcey, impiccata nel 1890 dopo che aveva ucciso Phoebe Hogg, amante di suo marito, con modalità simili a quelle utilizzate di solito dal serial killer.