Il Sole 24 ore 16/06/2006, pag.1 Carmine Fotina, 16 giugno 2006
L’irresistibile ascesa del rame contagia anche i ladri. Il Sole 24 Ore 16 giugno 2006. Tagliano i cavi delle linee ferroviarie
L’irresistibile ascesa del rame contagia anche i ladri. Il Sole 24 Ore 16 giugno 2006. Tagliano i cavi delle linee ferroviarie. Frugano nei depositi di piccole aziende metallurgiche. Si appostano per ore sull’autostrada per "ripulire" un Tir. O più semplicemente sradicano qualche prezioso chilogrammo da un monumento cittadino, perfino da quello ai Caduti. Lavorano così gli specialisti dei furti di rame, preziosissima materia prima che da mesi alimenta, oltre a quello legale, anche un fiorente mercato nero. L’aumento delle quotazioni, triplicate rispetto al 2004 e raddoppiate rispetto all’anno scorso, ha acceso la fantasia di tanti: improvvisati ladri di periferia ma anche più avveduti professionisti di commerci illegali. Come i cinque arrestati ieri dalla Polizia ferroviaria di Napoli, che ha scoperto un’organizzazione per il traffico internazionale di rame da esportare in Cina via nave. E il caso è tutt’altro che isolato, visto che nell’ultimo anno si sono verificati furti da Nord a Sud: Bolzano, Alessandria, Brescia, Firenze, Tivoli, Civitavecchia, Catanzaro, Foggia, Palermo. I più organizzati puntano a grossi carichi da smerciare in Cina, ma i più estemporanei si accontentano di rivendere sul mercato parallelo, a prezzo d’occasione, qualche cavo strappato nottetempo in una piccola stazione di provincia. Carmine Fotina