Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  giugno 16 Venerdì calendario

Una ricerca della Symantec in Europa, Medio Oriente e Africa rivela che il 34 per cento delle persone che lavorano in aziende controlla l’e-mail appena sveglio, il 30 per cento lo fa pure prima di andare a dormire, il 40 per cento non può farne a meno quando è in vacanza e il 38 per cento anche quando è ammalato

Una ricerca della Symantec in Europa, Medio Oriente e Africa rivela che il 34 per cento delle persone che lavorano in aziende controlla l’e-mail appena sveglio, il 30 per cento lo fa pure prima di andare a dormire, il 40 per cento non può farne a meno quando è in vacanza e il 38 per cento anche quando è ammalato. L’indagine individua quattro tipologie di utenti di posta elettronica: il 49 per cento è «disciplinato», cioè la consulta solo quando sono sul posto di lavoro; il 21 per cento è «dipendente», la controlla di continuo e si sente male se per caso non funziona; il 10 per cento è «fobico», vi ricorre solo quando non può farne a meno e preferisce comunicare a voce; il 6 per cento è «sopraffatto» e non sa come smaltire il traffico di e-mail. I dipendenti delle aziende italiane dedicano almeno due ore al giorno a scrivere e leggere messaggi di posta elettronica, con una media quotidiana di 32 e-mail ricevute e 24 inviate. La maggior parte di loro controlla la casella per la prima volta alle 8 e 40 del mattino, mentre l’ultima occhiata avviene intorno alle 17 e 40.