Il Sole-24 Ore 15/6/2006, pagina 23, 15 giugno 2006
Il 14 giugno il ministro del Lavoro Cesare Damiano ha firmato la circolare 17/2006 sulle collaborazioni a progetto nei call center
Il 14 giugno il ministro del Lavoro Cesare Damiano ha firmato la circolare 17/2006 sulle collaborazioni a progetto nei call center. Nei call center il contratto di lavoro a progetto può essere firmato per le attività promozionali. Il ministero specifica che si tratta di prestazioni legate a una specifica e singola "campagna". La durata della "campagna" costituisce la durata del contratto del lavoro a progetto. Per la collaborazione dovrà essere individuata l’azienda che ha commissionato il lavoro; il contratto non potrà avere durata superiore all’impegno del call center con il proprio cliente; va indicato il tipo di attività richiesta al collaboratore (sondaggi, promozioni, vendite...); è necessario descrivere la tipologia di clientela da chiamare. Il ministero specifica che il collaboratore a progetto è autonomo e sceglie il proprio orario di lavoro, senza dover chiedere autorizzazioni e senza dover fornire eventuali giustificazioni. Semmai lavoratore e azienda si possono accordare stabilendo delle fasce orarie. In seguito a questa circolare, dunque, le attività in bound (i call center che non fanno telefonate, ma ricevono le chiamate dei clienti: la parte più consistente del settore) devono essere ricondotte nel lavoro subordinato.