Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2006  giugno 15 Giovedì calendario

Tormenti d’estate. Qual è il segreto di Carlo Conti, che lo rende ”uomo estivo” per eccellenza della Rai? Forse perché è conduttore senza eccessi plateali, ma comunque mai piatto, mai scialbo

Tormenti d’estate. Qual è il segreto di Carlo Conti, che lo rende ”uomo estivo” per eccellenza della Rai? Forse perché è conduttore senza eccessi plateali, ma comunque mai piatto, mai scialbo. Tale ”levità” fa di lui una sicurezza. Che non è poco. Una qualità che alla Rai deve contare molto, perché Carlo lavora da far invidia. A cominciare da Alta tensione - Il codice per vincere, il programma che ha sostituito la fortunata L’Eredità, ora che Amadeus è migrato a Mediaset. Il nuovo gioco è in onda dal 12 giugno ma, per chi ancora non l’avesse visto ecco subito le regole. Innanzi tutto, è un quiz, come L’Eredità. La novità è che i concorrenti potranno decidere il proprio montepremi, attraverso un codice di tre cifre, che dovranno conquistare rispondendo alle domande più disparate. Nella fase finale, rimarrà soltanto un concorrente che affronterà un gioco in cui abilità, coraggio e fortuna lo aiuteranno a svelare una parola di nove lettere, facendo attenzione a non capitare in un corto circuito che farà azzerare tutti i soldi vinti fino a quel momento. Insomma, il bello è che non si può mai esser certi di nulla (non per niente si chiama Alta tensione): anche il concorrente più in svantaggio può recuperare e presentarsi alla fase finale con il suo montepremi. Insomma, per Carlo Conti è un buon banco di prova, considerando che è davvero superimpegnato. A parte l’ormai classico appuntamento con Miss Italia, che comunque è uno sforzo non da ridere, in autunno ripartirà L’Eredità che, abbandonata da Amadeus, sarà affidata alle amorevoli cure proprio del nostro Carlo. Vediamo se il conduttore toscano sarà in grado di riprodurre quel clima di amichevole chiacchierata che il collega era riuscito a instaurare. Per ora, comunque, gli sforzi sono concentrati su Alta tensione. Perché il programma, per la Rai, è un vero e proprio esperimento. Se il pubblico lo gradirà, bene. In caso contrario, amen. MEDESIMA SITUAZIONE l’ha appena vissuta Mister - Il gioco dei nomi, uno dei possibili programmi (molto sperimentali) in lizza per un’eventuale sostituzione del celeberrimo Affari tuoi, da tempo orfano di un conduttore in grado di replicare i fasti di Bonolis. Il game, mandato in onda dal 5 al 10 giugno alle 20.31, è stato comunque accolto da una certa perplessità da parte degli esperti (ma anche dal pubblico, a dire il vero). Se da una parte si applaude a una certa originalità del format (indovinare un cognome ”vero”, presente nell’elenco telefonico), ricco anche di spunti e di aneddoti d’onomastica, dall’altra si rimprovera quest’aria un po’ dottorale e accademica che fa molto Rai Educational. Nulla di male, per carità, ma forse non è questa la soluzione migliore per la primissima serata, poiché - anche se magari un po’ ci educa - dall’altra manca d’appeal. Il cognome da indovinare, se il concorrente non riesce a rispondere al maggior numero di domande possibili, è difficile. Vincere il montepremi di 500mila euro diventa follia, a meno di un colpo di fortuna o non si conosca a memoria la rubrica telefonica. Insomma, da una parte concorrenti da access primetime, con un livello di preparazione alquanto dubbio, dall’altra indovinelli da Guinness dei primati... Vedremo quale sarà il giudizio della Rai, una volta che avrà ponderato sui dati d’ascolto. Anna Del Prato