14 giugno 2006
Giuseppe Salvia, di anni 28, camionista con qualche precedente penale, prese il figlioletto Alessio di anni 7, salì in macchina, prelevò l’amico Roberto Faro, diciannovenne, e andò in città
Giuseppe Salvia, di anni 28, camionista con qualche precedente penale, prese il figlioletto Alessio di anni 7, salì in macchina, prelevò l’amico Roberto Faro, diciannovenne, e andò in città. Tutti insieme furono raggiunti da una sventagliata di proiettili, che uccise sul colpo Giuseppe Salvia e Roberto Faro. Il bambino fu portato all’ospedale in gravi condizioni. Secondo il fratello, Giuseppe Salvia sapeva che volevano ucciderlo e da qualche giorno si portava appresso il figlio, convinto che il codice d’onore dei mafiosi vietasse di far fuoco contro i bambini. Alle 22 e 30 di domenica 11 giugno, in via Sardegna, alla periferia di Paternò (Catania).