Varie, 14 giugno 2006
GUERINONI Gigliola
GUERINONI Gigliola Cairo Montenotte (Savona) 23 febbraio 1945. Assassina. Nota come “la Mantide di Cairo Montenotte”: gallerista, il 12 agosto 87 uccise a colpi di martello l’amante Cesare Brin (corpo ritrovato in una discarica dopo una settimana) • «La chiamavano “bocca di rosa”, come nella canzone di De André. Ma non metteva l’amore sopra a ogni cosa. Prima venivano gli affari. La chiamavano anche “labbra ardenti”, e non c’è bisogno di spiegare perché. Quando passava sotto i portici di Cairo Montenotte, si fermavano gli orologi. E il tempo era scandito soltanto dal battito orgoglioso dei suoi tacchi a spillo. Si fermavano anche i mariti, i fidanzati, gli amanti al braccio delle legittime. Costrette a pizzicarli per farli precipitare giù giù dall’estasi contemplativa» (Roselina Salemi, “L’Europeo” n. 26/1989).