Varie, 14 giugno 2006
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Martusciello Antonio
• Napoli 31 marzo 1962. Politico. Eletto alla Camera nel 1996, 2001, 2006 (Forza Italia). Sottosegretario all’Ambiente nel Berlusconi II (2001-2005), viceministro ai Beni Culturali nel Berlusconi III (2005-2006). Dal 2010 membro dell’Autorità per le Comunicazioni • «[...] figlio di un sindacalista Uil responsabile dello spaccio aziendale di Palazzo San Giacomo, cresciuto al Vomero con le idee chiare, la furbizia e l’astuzia le ha bevute con il latte materno. Bocconiano svogliato è stato assunto a 23 anni [...] dalla Sipra con un incarico basso, ma che gli è servito da trampolino. Di lì in poi un crescendo, fino allo scranno di viceministro dei Beni Culturali nel 2001. Sempre con Publitalia e Forza Italia a segnare ogni tappa importante. La bella moglie Valeria Li Castri, leccese, Antonio la conobbe nella segreteria di Fedele Confalonieri. Un matrimonio a cui partecipò anche Silvio. Nozze che finirono poi sui giornali per una spigola maledetta che tenne il leader di Forza Italia alcuni giorni lontano dal Parlamento. La grande sfida politica arrivò poi per il Comune di Napoli: il Pdl lo candidò contro la “zia” Rosa Russo Jervolino. Una campagna elettorale, la sua, che resterà negli annali della città partenopea, con Martusciello che, ligio al dettame del marketing ad ogni costo, si aggira leggiadro per la città regalando chili di zucchero, pacchi di pasta e colombe pasquali a tutti i parroci e perfino biglietti da 10.000 lire (ancora non c’era l’euro) per ogni voto avversario invalidato, o da 50.000 lire per ogni voto consegnato al Polo. [...]» (Sara Nicoli, il Fatto Quotidiano 28/10/2009) • Fratello di Fulvio.