Varie, 13 giugno 2006
SAVOIA Maria Pia
SAVOIA Maria Pia Napoli 24 settembre 1934. Primogenita degli ultimi sovrani d’Italia (Umberto e Maria Josè). Il 12 febbraio 1955 ha sposato il principe Alessandro II di Jugoslavia, dal quale ha avuto prima di separarsi nel 1967 quattro figli (due coppie di gemelli: Dimitri e Michele nel 1958, Sergio e Elena nel 1963). Il 16 maggio 2003 ha sposato Michele di Borbone • «[...] Quando lasciarono il porto di Napoli per l’esilio portoghese, un’alba di giugno del 1946, a bordo della nave da guerra Duca degli Abruzzi, le “auguste fanciulle”, come il cerimoniale di Corte imponeva ridicolmente di chiamarle, non potevano essere consapevoli di quello a cui stavano andando incontro. Maria Pia aveva 12 anni, Maria Gabriella sei, Maria Beatrice appena tre. Prima di partire avevano fatto tappa dai nonni Vittorio Emanuele II ed Elena, in partenza per l’Egitto, a Villa Maria Pia, che allora si chiamava Villa Rosbery. Dopo la separazione dei genitori, verificatasi a pochi mesi dall’espatrio (Maria José va a vivere a Megève con il viglio maschio Vittorio Emanuele detto Victor, Umberto resta a Villa Italia di Cascais con le bambine) sarebbero state sballotate, negli anni a venire, fra la Svizzera e il Portogallo, qualche prestigioso collegio per fanciulle dell’aristocrazia, le stagioni concertistiche a Salisburgo, Alpi e Riviera francese. E presto sarebbero comniciati i pettegolezzi [...] La preferita di molti supporter dei Savoia è [...] rimasta per molti anni la ragazza maggiore, Maria Pia. [...] La più seria e compassata del trio, si diceva. Per un lungo periodo sottratta alle complicazioni della vita mondana dalla nascita di due coppie di gemelli, un unicum nella storia della dinastia, come registrò orgogliosa Maria José, l’archivista di famiglia: Michele e Dimitri nel 1958 ed Elena e Sergio nel 1963. Il matrimonio con il principe Alessandro Karageorgevic di Jugoslavia sembra una favola o forse un’operetta: gioielli, casa con parco a Versailles, pranzi di gala... Finirà anche quello infelicemente, con un innamoramento di Maria Pia per l’affascinante cugino Michele di Borbone Parma. [...]» (Egle Santolini, “Specchio” 29/6/1996).