Onda n.24 2006, 9 giugno 2006
Enigma in rosa. Prendete Marilyn Monroe, Edda Mussolini, Lady D, Wanna Marchi e Suor Lucia, la veggente di Fatima
Enigma in rosa. Prendete Marilyn Monroe, Edda Mussolini, Lady D, Wanna Marchi e Suor Lucia, la veggente di Fatima. Ignorate la loro apparente eterogeneità e allontanatele da voi, dai vostri ricordi, dalle vostre conoscenze e dai vostri pregiudizi. Fate conto che siano soltanto nomi, figure sorte dalla storia o dalla cronaca a cui dovete trovare un tratto caratteristico. Ciò che più vi apparirà chiaro saranno proprio le loro zone d’ombra, il silenzio, il celato. L’eco che la loro presenza deposita nella coda dell’occhio, fastidiosa e imprendibile. E, paradossalmente, ciò che più rivelano è il loro segreto, il loro enigma. Come mai Edda, figlia prediletta del dittatore italiano, non trovò un modo per convincere il padre a risparmiare la vita del marito Galeazzo Ciano? E Marilyn? Ancora una volta: fu omicidio o suicidio? E il terzo segreto di Fatima, custodito per una vita nella mente di Suor Lucia, davvero corrispondeva al tentato assassinio di Papa Wojtyla? E Lady Diana fu davvero vittima di un complotto? Wanna Marchi, infine, il suo segreto lo porta dietro come uno strascico: imbrogliava persone? Ma come mai così tante si lasciarono raggirare? Perché così tante ”credevano”? Nel magma di tale e tanta materia oscura, ficca le Mani Corrado Augias, che dal 9 giugno - alle 21 - torna su Raitre con una nuova edizione di Enigma. Miti da sfatare, strade impercorse da scoprire, sfaccettature oscure da riportare alla luce. Corrado Augias, scrittore e giornalista, 71 anni in buona parte trascorsi tra storia, giallo, romanzo, teatro e cronaca, è la bussola che indica la strada verso la verità. Cinque storie di donne, per questa prima serie di Enigma. Una sorta di ”quote rosa” del mistero? Sono cinque storie bellissime, innanzi tutto. E poi sono anche storie al femminile. La storia, si dice, la fanno quasi sempre gli uomini. Volevamo indagare l’altra metà del mondo e vedere che cosa rivelava. Marilyn Monroe: non si è parlato fin troppo della tragica fine? Marilyn è un mito. Non si può evitarla. Presenteremo comunque qualcosa d’inedito: vedremo come, soltanto cambiato un punto di vista, sia possibile evidenziare la completa verosimiglia di una o dell’altra ipotesi della sua morte. Che avrebbe potuto essere sia un suicidio, sia un omicidio. Le ipotesi reggono entrambi. E Suor Lucia? Perché è anche lei sott’inchiesta? Perché il terzo segreto di Fatima è ancora un caso aperto. Era davvero ciò che ha rivelato Wojtyla? Oppure era qualcosa d’altro? C’è chi lo pensa. E, soprattutto, ci chiediamo il perché di questi segreti, come ebbero origine... In lei e in tutta le gente che ci credette e ci crede Wanna Marchi: qui il mistero qual è? Non sarà ancora l’ennesino tormentone sulla sua colpevolezza o sulla sua innocenza? Wanna Marchi è un personaggio rivelatore di un enigma più grande di lei. Anzi, di due: lo spessore della credulità popolare e il potere della tivù. Wanna imbrogliava? Ma se lo faceva, perché così tanta gente si è lasciata ingannare? Perché persone che in apparenza sembrano razionali le hanno creduto fino a soffocare nei debiti? E ancora: perché un pacchetto di sale presentato in tivù può apparirci come un rimedio contro il cancro? Se ci sono enigmi ”moderni”, che impongono risposte urgenti, sono qui, in questa storia fatta di imbonitori e di persuasione mediatica. Giorgio Giorgetti