Giuseppina Manin, Corriere della Sera 7/6/2006, pagina 45., 7 giugno 2006
«Io non ho paura di niente, né delle belve né dei morti. Io di notte vado per cimiteri. Nelle mie vene scorre per metà sangue zingaro, so togliere il malocchio
«Io non ho paura di niente, né delle belve né dei morti. Io di notte vado per cimiteri. Nelle mie vene scorre per metà sangue zingaro, so togliere il malocchio. Ma, tranquilli, sono una strega buona, mica come Vanna Marchi» (Moira Orfei).