Filippo Facci, su Grazia, 2 giugno 2006
Sul secondo numero di Grazia Stai diventando brutta, capisci? Brutta, sgradevole, non attraente, non piacevole all’aspetto, brutta vuol dire brutta, sono stato abbastanza chiaro? Ecco, forse così ci riesco, forse riesco a spiegarti che attenzione, non sei brutta perché non assomigli alle modelle: sei brutta perché cominci seriamente ad assomigliargli
Sul secondo numero di Grazia Stai diventando brutta, capisci? Brutta, sgradevole, non attraente, non piacevole all’aspetto, brutta vuol dire brutta, sono stato abbastanza chiaro? Ecco, forse così ci riesco, forse riesco a spiegarti che attenzione, non sei brutta perché non assomigli alle modelle: sei brutta perché cominci seriamente ad assomigliargli. . Devi mangiare, capisci? Mi hai stufato con le tue insalate, questo complotto mondiale delle insalate, e tutti quei cibi da farmacia, insomma guardati. La notte mi appoggio a te e ti fai ogni volta più spigolosa, scopro nuove ossa, vene azzurrine, gambe di cicogna, e le costole, quante accidenti di costole hai? Ma perché dev’esserci questo gap tra come un donna crede di piacere a un uomo e come una donna piace davvero a un uomo? E’ un gap di almeno cinque chili di media, è un gap che separa quanto una donna interessa a noi e quanto ci interessa mostrarla agli altri, e lasciale perdere quegli appendiabiti ambulanti, quelle magrezze da lager, non sono donne, sono stampelle, le hai mai viste dal vero? Hai presente il saldo tra come appaiono in foto e come sono di persona? Brutte, storte, malate, magari eleganti e sinuose, sì, ma presenze da ricevimento, gazzelle da rappresentanza, arredi per la mia cabrio, ma poi fluff, ci parli e daresti loro un cheesburger, androgine, mezze lesbiche, comunque autoriflesse, non hanno niente da riscattare, si sentono belle e per loro è sufficiente. Noi uomini le guardiamo e all’apparenza le sogniamo, ma non farti fregare: tu non puoi sapere quant’è sexy una donna che si scofana una terrina di spaghetti e che s’ingozza, ride, ci lascia sognare che tra come mangia e come fa l’amore esista una relazione diretta. Donne, capisci? Femmine di forme, curve, qualcosa su cui galleggiare e abbandonarci esausti. Ogni anno ci spiegano che torneranno, e ogni anno riecco la truppa delle anoressiche. Fidati, è che i reclutatori sono tutti gay. Filippo Facci