Varie, 27 maggio 2006
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Verzaschi Marco
• Roma 27 agosto 1959. Politico. Dell’Udeur (prima stava con Forza Italia). Sottosegretario alla Difesa nel Prodi II (2006-2008) • «Gliel’hanno mai detto? “Cosa?”. Voltagabbana. “Non me lo ricordo. Comunque, se è successo, ho certamente fatto finta di non sentire”. Ma lei si sente voltagabbana? “No”. [...] una moglie e due figli, cattolico e tifoso della Roma [...] era il coordinatore romano di Forza Italia... “Vero. Ma quando [...] mi accorsi che il partito stava morendo, senza più quadri dirigenti, capii che il mio posto non era più lì. Berlusconi cercò di convincermi a restare, due ore a parlare fitto, a fare ragionamenti. Purtroppo per lui, e fortunatamente per me, nel frattempo con Clemente Mastella il feeling politico era cresciuto ed era forte. Per questo cambiai. E, Clemente mi è testimone, cambiai senza chiedere nulla in cambio. Se poi cambiare è un reato...” [...] non ha frequentato le caserme da cadetto, e però la sua disciplina l’ha sviluppata prima nel movimento cattolico “Presenza Ottanta” di Fratel Lazzaro al liceo romano De Merode, e poi, appena ventenne, in ciò che restava di una grande scuola politica democristiana (quella dei fanfaniani Darida e Bubbico). Non casualmente, nelle sue già numerose biografie politiche, ricorrono spesso due notizie: nessuno ha mai sentito Verzaschi parlare male di qualcuno, nessuno che l’abbia mai sentito alzare la voce. “È così. D’altra parte a me piace ascoltare”. [...] è stato anche assessore alla Sanità del Lazio nella Giunta guidata da Francesco Storace [...]» (Fabrizio Roncone, “Corriere della Sera” 27/5/2006).