varie, 27 maggio 2006
MANNOIA Francesco Marino
MANNOIA Francesco Marino Palermo 5 marzo 1951. Mafioso. Pentito • «[...] Fu [...] Giovanni Falcone a convincere Marino Mannoia, il chimico di Cosa nostra, a raccontare i segreti delle cosche. Il boss di Santa Maria di Gesù si accusò di 25 omicidi e in questi anni ha contribuito a svelarne moltissimi altri. Poi, collaborò anche con la giustizia americana, con la quale ha firmato un contratto. E in America Mannoia vive con la famiglia. È tornato una sola volta in Italia, dopo la strage di Capaci, quando decise di svelare i segreti dei rapporti fra mafia e politica: le dichiarazioni contro Giulio Andreotti sono state ritenute attendibili anche dalla Cassazione. E Andreotti si è salvato solo per la prescrizione. [...] Oltreoceano, il Marshals Service protegge Mannoia, la moglie, i due figli e i suoceri ormai dal 1995. Vivono in una villa. [...] ha già ricevuto la vendetta dei boss: nell´estate del 1989, gli uccisero la madre, la sorella e la zia. [...]» (Salvo Palazzolo, “la Repubblica” 27/5/2006) • «[...] Sarebbero 25, per la precisione, i delitti commessi stando alle ammissioni del pentito [...]» (Felice Cavallaro, “Corriere della Sera” 27/5/2006).