Nova Il Sole 24 Ore 25/05/2006, pag.8 Eliana Di Caro, 25 maggio 2006
Brassière e capelli lisci: come essere à la page. Nova Il Sole 24 Ore 25 maggio 2006. Una ragazza bella ed elegante come Mary Phelps Jacob, newyorchese di buona famiglia, non poteva sopportare l’idea di indossare un abito che lasciasse intravvedere prosaicamente gli indumenti intimi (al tempo piuttosto ingombranti)
Brassière e capelli lisci: come essere à la page. Nova Il Sole 24 Ore 25 maggio 2006. Una ragazza bella ed elegante come Mary Phelps Jacob, newyorchese di buona famiglia, non poteva sopportare l’idea di indossare un abito che lasciasse intravvedere prosaicamente gli indumenti intimi (al tempo piuttosto ingombranti). Inutile frequentare esclusive scuole private, dedicarsi alla danza e ai corsi di equitazione per poi incorrere in simili cadute di stile. Così decise di affrontare da sé il problema (l’inventiva non poteva mancarle: uno dei suoi antenati era Robert Fulton, tra i padri del battello a vapore). Prese due fazzoletti di seta collegati da una striscia di seta rosa e li fissò dietro la schiena con una sottile cordicella. Era nato il Backless brassière o, se preferite, il reggiseno. Al bando fastidiosi e opprimenti corsetti fatti con stecche di balena e puntelli di metallo: il sistema ideato da Mary era soffice e leggero. In più, appiattiva il seno, cosa molto apprezzata dall’universo femminile dell’epoca. Subito alcune amiche ne intuirono la comodità e il valore aggiunto e chiesero alla Jacob di confezionarlo per loro. Fu così che la nostra si rese conto del potenziale business e si diede da fare per svilupparlo adottando il nome di Caresse Crosby. Con esiti, però, non proprio brillanti. Tant’è che si risolse a cedere il brevetto alla Warner Brothers Corset Company, incassando 1.500 dollari (equivalenti, oggi, a circa 25.600). La società, nei successivi 30 anni, avrebbe venduto brassière per 15 milioni di dollari! Pare che le ultime parole pronunciate da Sarah Walker siano state "Non per me, ma per la mia razza". Non sapremo mai se sia la verità. Ma sappiamo per certo che le donne afroamericane saranno sempre grate a Madame Walker: i suoi pettini caldi, le sue pomate e i suoi bigodini - può sembrare bizzarro, oggi - hanno contribuito alla loro emancipazione in una società ostile. Ammansendone la capigliatura selvaggia, rendendola ordinata ed elegante al pari di quelle delle signore bianche. Anche la famosa cantante Josephine Baker si affidò agli efficaci prodotti, inaugurando una vera e propria moda. Ma Marjorie Joyner, cresciuta alla scuola della Walker e sua stretta collaboratrice, fece di più: inventò un sistema elettrico per la stiratura dei capelli, antesignano della piastra di oggi. Così le black lady rimanevano in ordine più di 24 ore. E le bianche pure. Quale delle due invenzioni è stata brevettata prima? Risposta: brassière (1914); stira-capelli (1928) Eliana Di Caro