ཿLa Gazzetta dello Sport 26/5/2006;, 26 maggio 2006
«Ai miei tempi Parigi si poteva vincere con più armi, attaccando come mi veniva naturale oppure dominando gli scambi da fondo
«Ai miei tempi Parigi si poteva vincere con più armi, attaccando come mi veniva naturale oppure dominando gli scambi da fondo. Di sicuro c’era più tattica in campo, più attenzione alle mosse dell’avversario e alle contromosse da mettere in atto. Ed è questo ciò che è andato scomparendo dal tennis su terra rossa. Oggi c’è il rischio che il torneo si trasformi in una lunga tappa di trasferimento per la sfida finale, ovviamente tra loro due, Nadal e Federer» (Panatta).