p.col., La Stampa 25/5/2006, pagina 14., 25 maggio 2006
Siccome Emilio Fede ha deciso di non rinnovare i contratti a termine di due giornaliste del Tg4, i rappresentanti dei redattori hanno scritto un comunicato in cui parlano di «sfruttamento precario nelle redazioni»
Siccome Emilio Fede ha deciso di non rinnovare i contratti a termine di due giornaliste del Tg4, i rappresentanti dei redattori hanno scritto un comunicato in cui parlano di «sfruttamento precario nelle redazioni». Per tutta risposta Fede ha fatto attaccare alla bacheca della redazione due fogli con gli stipendi dei giornalisti «per dimostrare che qui di precari sfruttati proprio non ce n’è». Risultato: i giornalisti hanno indetto uno sciopero per il 29 maggio e hanno informato dell’accaduto il Garante della privacy. Stipendio di Fede: 380mila euro lordi l’anno («Più o meno il doppio di un mio vicedirettore o di un caporedattore. E dopo 50 anni di lavoro direi che me lo merito».