Cristina Marrone, Corriere della Sera 22/5/2006, pagina 17., 22 maggio 2006
Domenica 21 maggio Erika De Nardo è uscita dal carcere di Verziano, a Brescia, per andare a giocare una partita di pallavolo all’oratorio di Buffalora
Domenica 21 maggio Erika De Nardo è uscita dal carcere di Verziano, a Brescia, per andare a giocare una partita di pallavolo all’oratorio di Buffalora. L’occasione era l’iniziativa "Oltre il muro", organizzata dall’Uisp: le detenute giocavano mescolate alle ragazze della squadra femminile del Buffalora. Gli uomini del carcere invece hanno giocato una partita di calcetto (nelle squadre c’erano anche gli agenti di polizia). La squadra di Erika ha vinto. Dopo la partita c’è stato un pranzo (due primi e carne alla griglia preparata dai volontari dell’oratorio) e poiun coro con la chitarra (canzoni di Nomadi, Battisti e Celentano, Erika non ha cantato perché stonata: «Non so cantare, scappate tutti se canto pure io»). Erika de Nardo il 21 febbraio 2001 ammazzò la mamma Susy Cassini e il fratello Gianluca (12 anni). La aiutò il fidanzatino Omar Favaro: insieme sferrarono 120 coltellate alle vittime.