ཿLa Stampa 25/5/2006;, 25 maggio 2006
Nei mesi scorsi, quando ancora c’era chi credeva in un calcio pulito, su www.actionnow-playoldstyle
Nei mesi scorsi, quando ancora c’era chi credeva in un calcio pulito, su www.actionnow-playoldstyle.com avevano pubblicato un manifesto del «calcio che vogliamo esaltare» (contro il calcio che «fa Skyfo»): il dribbling ubriacante contro il fallo tattico; l’azione condotta in forcing contro il possesso palla; il pallone lanciato in tribuna contro la mano alzata per chiedere all’arbitro il fuorigioco; i capelli arruffati contro i tagli di capelli col cerchietto come le bambine; Paolo Valenti contro Paolo Bonolis; l’amore per la squadra di calcio del proprio quartiere contro la Juventus ”fidanzata d’Italia”; le partite viste in piedi sulle gradinate contro i diritti televisivi; il portiere, il terzino destro, il terzino sinistro, il libero, lo stopper, il mediano di spinta, l’ala destra, la mezzala di punta, il centravanti, il centrocampista e l’ala sinistra contro la difesa, il centrocampo e l’attacco; i numeri in campo dall’1 all’11 contro le maglie con i numeri ”personalizzati”; la maglia con lo stemma della squadra contro la maglia sponsorizzata; il pallone a scacchi bianchi e neri contro il pallone tecnologico d’oro e d’argento; le partite giocate di domenica contro gli anticipi e i posticipi; il dubbio della palla sulla linea, il gol annullato e il fallo di mano contro la moviola; il Subbuteo e il calciobalilla contro la Playstation ecc.