Nova Il Sole 24 ore 18/05/2006, pag.1 Marco Magrini, 18 maggio 2006
La Fao ha lanciato l’allarme tre giorni fa: il futuro della banana è a rischio. In India, dove Alessandro il Grande assaggiò la sua prima banana nel 327 a
La Fao ha lanciato l’allarme tre giorni fa: il futuro della banana è a rischio. In India, dove Alessandro il Grande assaggiò la sua prima banana nel 327 a.C, l’enorme varietà genetica del frutto che oggi fa sopravvivere 400 milioni di persone, è messa a rischio dall’urbanizzazione e dal sovrasfruttamento agricolo. La Cavendish è l’unica varietà che troviamo abitualmente nei negozi perché è quella che ha retto meglio alle malattie. Ma non è detto che sia per sempre. La Gros Michel, la varietà dominante negli anni ’50, fu spazzata via dal morbo di Panama. Proteggere la diversità genetica delle banane indiane è un imperativo. Ma è evidente che i traguardi raggiunti dalla ricerca biotecnologica, potrebbero essere assai più che di semplice aiuto. Marco Magrini