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 2006  maggio 18 Giovedì calendario

Una società californiana, Ventria Bioscience, ha annunciato l’intenzione di sviluppare un nuovo tipo di riso, capace di combattere una delle principali cause di morte infantile nel Terzo Mondo: la diarrea

Una società californiana, Ventria Bioscience, ha annunciato l’intenzione di sviluppare un nuovo tipo di riso, capace di combattere una delle principali cause di morte infantile nel Terzo Mondo: la diarrea. Secondo gli scienziati di Ventria, basterebbe aggiungere al riso due proteine che aiutano l’idratazione, per ridurre l’intensità di una patologia così banale eppure così letale. Applausi? No, fischi. Quelle proteine sono abitualmente prodotte dal corpo umano: si trovano nelle lacrime e nel latte materno. E la settimana scorsa questa commistione fra genoma umano e genoma del riso, ha attirato tuoni e fulmini sulla piccola azienda di Sacramento: tanto dagli ambientalisti, che dai produttori americani di riso, i quali temono che le coltivazioni sperimentali di Ventria finiscano per contaminare quelle tradizionali, mettendo (forse) a rischio la salute e (di certo) le loro esportazioni in Europa e in Giappone, dove i cibi geneticamente modificati sono visti con orrore. Marco Magrini