http://www.mediaset.it/personaggi/schedapersonaggio_146.shtml, 24 maggio 2006
Inizia la sua carriera artistica nel 1962 come batterista in una band di amici (I Mimitoki) e continua ad esercitare questa professione fino al giorno in cui la band è scritturata al Derby Club di Milano, mitico tempio del cabaret milanese
Inizia la sua carriera artistica nel 1962 come batterista in una band di amici (I Mimitoki) e continua ad esercitare questa professione fino al giorno in cui la band è scritturata al Derby Club di Milano, mitico tempio del cabaret milanese. Lì muove i primi passi sul palcoscenico guidato da artisti dell’epoca e dal talent scout Gianni Bongiovanni. I primi estimatori della surreale comicità di Massimo sono Enzo Jannacci, Beppe Viola e Cochi & Renato i quali lo chiamano, al loro fianco, in Canzonissima ’74. Il successo del personaggio di "Mario Vigorone che prepara il minestrone" è la prima avvisaglia di un futuro ormai certo. Sul palcoscenico del Derby club incontra Teo Teocoli: un’intesa perfetta, un mix esplosivo che spezza il cliché della classica coppia. Infatti tra loro non c’è il comico e la spalla i due sono indifferentemente al servizio l’uno dell’altro con un unico obbiettivo; divertire divertendosi. L’obbiettivo è raggiunto. CURRICULUM Nel 1978 Massimo Boldi è protagonista della cine-commedia La tappezzeria dove, al suo fianco esordisce un gruppo di giovani: Abatantuono, Faletti, Porcaro, Salvi, Thole, Di Francesco. Segue la realizzazione, per Raidue della versione televisiva dal titolo Saltimbanchi si muore. Nel 1979 Romolo Siena lo chiama per proporgli un programma televisivo per Raidue A tutto gag dove, tra i nuovi personaggi proposti, spicca uno stralunato cuoco toscano contrario alla pentola a pressione che conquista il pubblico con il tormentone "Come dite voi a Milano? Noi a Firenze diciamo..." Nel 1982 propone, insieme a Teo Teocoli, per Antenna Tre Lombardia, un programma per la regia di Beppe Recchia Non lo sapessi ma lo so da cui nasce il personaggio più famoso di Boldi Cipollino e il suo imitatissimo telegiornale. Nel 1983 Canale 5, offre a Massimo Boldi l’ingaggio per una serie di programmi di grande successo quali: Drive in, Risatissima, le comiche etc. Nel 1984 Carlo Verdone lo invita a partecipare come co-protagonista al film I due carabinieri prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori. Seguono una serie di film di grande successo come Yuppies i giovani di successo, Scuola di ladri e Fratelli d’Italia.Nel 1994 torna in tv il ciclone Boldi-Teocoli con Scherzi a parte su Canale 5 che conquista l’ennesimo Telegatto (dopo quelli vinti da Boldi come personaggio dell’anno, per Una rotonda sul mare e Sabato al circo). Nel 1996 Massimo Boldi si cimenta con un ruolo drammatico interpretando Festival, per la regia di Pupi Avati, film premiato alla rassegna cinematografica di Venezia come Evento speciale. Il 1998 lo vede protagonista di Paparazzi parodia dei personaggi resi celebri da Federico Fellini in cui Massimo Boldi interpreta un improvvisato fotografo alle prese con i vip per conto di un’agenzia specializzata in scoop scandalistici. I risultati dell’impegno professionale e dei diversi successi ottenuti vengono gratificati dal riconoscimento più alto che un attore possa ricevere: il David di Donatello. Nel 2002 Boldi conduce Scherzi a parte, al suo fianco Teo Teocoli e Michelle Hunziker. L’eroe dei botteghini cinematografici debutta in Un ciclone in famiglia, una fiction esilarante con Mario Mattioli, Barbara De Rossi, Monica Scattini e Benedetta Massola. Nel 2005 è anche alla conduzione della nona edizione di Scherzi a parte con Alessia Marcuzzi e Diego Abatantuono