Maurizio Molinari, La Stampa 18/5/2006, pagina 13., 18 maggio 2006
Duecento miliardi di dollari: la cifra richiesta da un gruppo di cittadini americani alle compagnie telefoniche (AT&T, Verizon, BollSouth) colpevoli di aver ceduto alla National Security Agency i dati relativi a tutte le telefonate fatte su territorio nazionale
Duecento miliardi di dollari: la cifra richiesta da un gruppo di cittadini americani alle compagnie telefoniche (AT&T, Verizon, BollSouth) colpevoli di aver ceduto alla National Security Agency i dati relativi a tutte le telefonate fatte su territorio nazionale. Una legge federale vieta di consegnare a terzi i dati personali di ogni utente: in caso di violazione c’è una multa di 1.000 dollari, che in questo caso va moltiplicata per i 200 milioni di abbonati telefonici. I controlli delle telefonate sono previsti dalle leggi antiterrorismo del Patriot Act.